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Doña Carmela ebbe quattro figli, la metà di quanti ne diede alla luce sua madre e un terzo rispetto a sua nonna. “Una volta sì che erano bei tempi!”, le piaceva ripetere. Da ragazza imparò a cucinare e a stirare per i suoi fratelli più grandi - vecchia scuola delle madri provinciali che si estinsero con il tempo. Insegnamenti che cercò di trasmettere, senza alcun successo, ai suoi figli che crebbero più curiosi, meno conformisti e alquanto monelli. Iván, suo marito, lavorava in miniera e spesso tornava a casa solo i fine settimana. Il suo arrivo era sempre una gran festa perché portava giocattoli, caramelle e cioccolatini per i bambini. E pasticcini per la sua Dolce - così amava chiamare Carmela da quando erano fidanzati.