21.8.17

Ci vediamo domani


"Dammi un bacio", le disse all’orecchio mentre il resto delle persone contava i secondi mancanti all’anno nuovo. Lei fece un passo indietro e si guardò attorno. Per tanto ballare aveva perso di vista il suo gruppo di amiche, era da sola abbandonata alla sua sorte. Lui non smetteva di guardarla come se in quelle due pupille e nelle tre dita della mano destra che toccavano la mano di lei fosse racchiuso il destino di tutta la sua vita.

Cinque, quattro, tre, due, uno!” E il locale si riempì di coriandoli, musica e grida. Lei lo abbracciò, lui cercò le sue labbra e lei si girò dal lato opposto, abbracciandolo più forte. Quella notte era la sua prima notte da single, dopo sei anni di fidanzamento, ed era stata molto felice. Però la felicità non spezza l’amore e lei non riusciva a lasciarsi andare alla sensazione di voler dimenticare tutto con il ragazzo più bello e gentile che avesse conosciuto. Magari era solo un inganno della sua mente il fatto che lei lo vedesse in quel modo. Lui la tenne tra le sue braccia per tutto il tempo che lei volle, il contatto con i suoi seni gli faceva sentire il battito accellerato del suo stesso cuore. Erano state le migliori due ore che ricordava, però sentiva che aveva rovinato tutto osando farle una proposta così sfacciata. Nel momento in cui sentì che si stava staccando, le afferrò entrambe le mani e la baciò, chiedendole scusa. Quando le sue amiche la raggiunsero, lui si era già allontanato.

Lei si avvicinò al bancone per ordinare il suo ultimo bicchiere di Martini, anche se sapeva che non avrebbe dovuto più bere. Mise la mano nella borsa, sfiorava il cellulare, moriva dalla voglia di chiamarlo, scrivergli, chiedergli di venire, dirgli che gli mancava, che la faceva soffrire il fatto che lui non chiamasse per dirle lo stesso, che gli voleva augurare buon divertimento ovunque fosse, che se ne andasse a quel paese. Sentì che qulcuno la stava guardando ed era lui. Non quel lui, ma il ragazzo bello e gentile. Con lo sguardo lo invitò ad avvicinarsi e quando furono vicini scoppiarono a ridere nel vedersi completamente ubriachi. Lui prese il suo cellulare e le chiese se poteva chiamarla un giorno, quando fossero stati sobri. Lei che aveva pensato di baciarlo, sorrise, prese il telefono e scrisse il suo numero. Se l’era meritato. Prese il Martini che era pronto, ne bevve un sorso e gli disse: “Ci vediamo domani”. Lui annuì con la testa, incredulo. Lei andò a cercare le sue amiche. Aveva sentito così tante promesse in vita sua che era sicura fosse arrivato il momento d’iniziare a mantenere le sue.

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